Novità dal congresso Internazionale "IHC 2019" Dublino
IHC 2019, 19th Congress of the International Headache Society. Dawn of new headache treatments, 5-8 settembre Dublino, per scoprire le novità del trattamento della cefalea!
Il congresso internazionale della cefalea è un'occasione preziosa per presentare il proprio lavoro e scoprire, o approfondire, novità per il trattamento della cefalea, molte delle quali già note a chi conduce ricerche, ma non ai pazienti. Alcuni dispositivi o farmaci sono presenti solo su mercato americano e altri prossimi alla messa in commercio o già presenti in Italia.
Prevenzione dell’emicrania mediante farmaci
Gran parte dei simposi e delle relazioni del congresso hanno trattato l’argomento degli anticorpi monoclonali contro il recettore del CGRP o contro il CGRP, nuovo trattamento preventivo dell’emicrania. Attualmente solo AIMOVIGÒ (Novartis) è in commercio in Italia, a breve lo saranno anche AJOVIÒ (Teva) e EMGALITYÒ (Eli Lilly). Si tratta di una terapia specifica, non indicata per tutti, ma per coloro che soddisfano particolari criteri clinici, non è attualmente una terapia di prima scelta. Il farmaco viene somministrato mensilmente per via sottocutanea mediante siringhe pre-riempite.
Botox: la tossina botulinica è da molti anni presente su mercato italiano ed internazionale. Si utilizza per la prevenzione dell’emicrania cronica (> 15 gg/cefalea mese di cui 8 con caratteristiche emicraniche). Si effettuano delle piccole punturine a livello dei muscoli del collo (trapezio, splenio) e della testa (occipitale, temporale e frontale) che sono in grado di ridurre dalla periferia (esterno della testa) il dolore riducendo l’iperattivazione del trigemino, che si attiva per l’attacco di emicrania.
Particolare attenzione si è dato anche all’aspetto gastro-intestinale sottolineando come l’utilizzo di pro-biotici, determinando una modifica dell’assetto del microbioma intestinale, possa essere in grado di modificare l’andamento dell’emicrania.
Dispositivi medici per il trattamento dell’emicrania:
Gammacore è un dispositivo medico elettronico che viene prescritto per il trattamento dell’attacco acuto di emicrania. Si appoggia sul collo, proprio sotto alla mandibola ed ha lo scopo di stimolare il nervo vago. Non più disponibile su mercato italiano, ma acquistabile online.
Cefaly è un dispositivo medico che si appoggia su un piccolo cerotto a livello del centro della fronte, serve a stimolare i nervi sovraorbitari, rami del trigemino, così da silenziare dalla periferia il nervo che è iperattivato nell’emicrania. Si può usare per l’attacco (durata della stimolazione: 1 ora) e per la profilassi (durata della stimolazione: 20 minuti prima di andare a dormire). In vendita su mercato italiano ed internazionale.
Nerivio, nuovo dispositivo medico che tramite la stimolazione di nervi periferici a livello del braccio induce una modulazione del dolore e della soglia del dolore; indicato per l’attacco acuto di emicrania con aura e senz’aura, non nelle forme croniche. Si tratta di uno stimolatore che si mette dentro una custodia (tipo quella di un porta telefono da braccio) sul braccio. Poi tramite una connessione ad una applicazione sul cellulare si può aumentare la stimolazione fino alla propria soglia. Di prossima uscita su mercato internazionale, non ancora presente su mercato italiano
Rehaler, indicato nel trattamento acuto dell’emicrania con aura. Si tratta di un sacchetto di plastica particolare provvisto di un beccuccio nel quale si soffia, si basa sullo scambio di anidride carbonica ed ossigeno che hanno un’azione sui vasi cerebrali; gli studi dimostrano un’efficacia sia nel ridurre il dolore che la durata dell’aura. Presente su mercato internazionale, acquistabile online.
Farmaci per attacco (novità):
Zolmitriptan per via sottocutanea. Lo zolmitriptan è un triptano, cioè un farmaco che serve a trattare l’attacco di emicrania in fase precoce e si assume per via orale. Per by-passare il filtro dello stomaco ed aumentare la sua efficacia è stata inventata una formulazione su cerotto. Di prossima uscita su mercato internazionale, non ancora presente su mercato italiano.
Tra le molecole emergenti utilizzata in studi di fase 3, quindi non ancora in commercio, sembra dare risultati promettenti il rimegepant 75 mg, compressa orodispersibile (Biohaven), da utilizzare per l’attacco acuto di emicrania in alternativa a triptani o anti-infiammatori.
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