5 buone ragioni per compilare il diario della cefalea
Il diario della cefalea è utile per il paziente per tenere traccia ogni giorno dell’andamento del fastidio e al medico per avere un quadro più ampio possibile del problema.
Il diario della cefalea è uno strumento molto utile sia per il paziente, che per il medico. Costituito da un foglio in cui vengono riportati i giorni del mese di riferimento e sintomi, durata del dolore, frequenza e altre caratteristiche, serve al paziente per “registrare”, tenere traccia ogni giorno dell’andamento del fastidio e al medico per avere un quadro più ampio possibile del problema e capire come affrontarlo dal punto di vista clinico.
Sarebbe buona norma, all’insorgere del mal di testa e se si presenta di frequente, compilare il diario; vediamo perché in 5 semplici punti:
1. Arrivare dallo specialista delle Cefalee con un diario rende più semplice e veloce la diagnosi.
2. Segnare gli attacchi di cefalea rende il paziente consapevole del proprio disagio, spingendolo, qualora gli attacchi siano frequenti, a consultare lo specialista delle Cefalee. Infatti il diario può essere compilato anche in autonomia, prima di rivolgersi al medico.
3. Da la possibilità allo specialista in Cefalee di recuperare alcune informazioni relative agli orari, intensità del dolore, frequenza degli attacchi utili per decidere quali terapie impostare.
Il paziente difficilmente ricorderà a memoria le caratteristiche del suo mal di testa giorno per giorno nell’arco di un mese.
4. Nella donna, valutare l’andamento degli attacchi in relazione al ciclo (2-3 giorni prima del ciclo, durante e a fine ciclo, a volte durante l’ovulazione) è utile per capire se esistano attacchi legati alle variazioni ormonali.
5. Valutare la relazione tra attacchi e giorni della settimana è molto utile per capire se, per esempio, si soffre di cefalea da weekend, ovvero il mal di testa che insorge in situazioni di relax, quando la tensione della settimana cala completamente.